October 15, 2014

mais's hometown


THE ORIGIN OF MAIZE






L'etimologia della parola MAIS è incerta.
Una delle ipotesi è che derivi da “mahiz”, nome col quale gli indigeni Arahuaco 
che Cristoforo Colombo incontrò sull'isola che battezzò Hispaniola indicavano 
l'elemento dal quale traevano tanta parte della loro alimentazione. 
Del mais non veniva buttato via niente: spighe, foglie e gambi servivano per 
bevande alcoliche, zucchero, tetti di capanne e ci nutrivano il bestiame;  le 
pannocchie, se mature al punto giusto, venivano abbrustolite sul fuoco o macinate 
fino ad ottenere una poltiglia gialla, antenata dell'attuale polenta. Le pannocchie 
ancora verdi, invece, venivano bollite o cotte sotto la cenere.
L'archeologo statunitense MacNeish tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del 
Novecento individuò la culla della coltura nella grande valle messicana di Tehuacàn, 
nella regione di Oaxaca, dove vennero trovati i più antichi reperti archeologici del mais: 
piccolissime spighe con più di 5000 anni di età. Dal Messico il mais inizio rapidamente
a diffondersi verso in tutto il centro e sud America, e la sua coltivazione ebbe un impatto 
fortissimo sull’alimentazione e sulla cultura delle popolazioni indigene precolombiane. 

Fonti
Zea Mays

Maggiori produttori di mais a livello mondiale
2013                                     2014
Stati Uniti 316.165              Stati Uniti 313.918
Cina 177.540                       Cina 192.904
Brasile 56.060                     Brasile 55.660

Fonte produzione mondiale di mais

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